Abbattimento

Questa operazione varia a seconda dello spazio che si sviluppa attorno all'albero e della sua localizzazione.
Quando è impossibile rimuovere la pianta con un taglio basale occorre smontarla a pezzi e, se necessario, vincolarla con corde e sistemi di ritenuta. Questa tecnica permette di limitare il rischio di danneggiamento delle costruzioni sottostanti.
Ultimato l'abbattimento è possibile ricorrere al servizio di rimozione della ceppaia, mediante l'impiego della fresa ceppi.

La valutazione di stabilità

La valutazione di stabilità, anche detta VTA, consiste nell'identificazione e nella descrizione morfologica, fitopatologica e meccanica dell’albero, al fine di determinarne la pericolosità, intesa come cedimento strutturale.
La VTA permette di determinare le cure colturali e definisce le modalità e la cadenza temporale dei monitoraggi, necessari al controllo dell'evoluzione della pianta.
Nel caso in cui le condizioni di pericolosità non siano mitigabili attraverso specifici interventi, la valutazione di stabilità è lo strumento idoneo per considerare l’abbattimento dell’albero.
Si ricorda che la responsabilità dei danni determinati dalla caduta dei rami o delle piante intere è in capo al gestore del bene (art. 2051 del Codice Civile).

Lavori in quota su fune

La possibilità di accedere con le funi nel punto di intervento permette di evitare il noleggio di macchinari di sollevamento o ponteggi, spesso ingombranti e con un importante dispendio economico.

Tra i lavori in fune si esegue:

• la pulizia delle grondaie;
• il lavaggio dei pannelli fotovoltaici;
• la sostituzione di tegole;
• il montaggio di dissuasori per volatili;
• la pulizia di vetrate;
• relazioni fotografiche in quota o in luoghi con difficile accesso.